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Catturati dalla rete: Capire e combattere la dipendenza da Internet

| 05 Feb 2024
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Internet è un luogo ricco di possibilità. Ma quando il mondo online inizia a occupare troppo spazio nella vita di vostro figlio, può essere un problema. Quali sono i diversi tipi di dipendenza da Internet? E come si possono aiutare i bambini che lottano contro l'uso eccessivo di Internet? Ne parliamo con la psicologa infantile Jarmila Tomkova.

Internet è uno strumento straordinario che può aiutare noi e i nostri figli in molte attività, dallo studio alla creazione, ai contatti con la famiglia e gli amici. Ma quando la sua funzione si trasforma da aiuto utile a forza autoritaria, il suo impatto sulla vita di una persona può essere potenzialmente dannoso. Quando il mondo online diventa il centro della vita di un individuo, si può parlare di uso eccessivo di Internet o addirittura di dipendenza.

Quanto è diffuso questo problema?

Lo spiega Jarmila Tomkova: "In alcuni Paesi che utilizzano da tempo tecnologie avanzate, come il Giappone o la Corea del Sud, la dipendenza da Internet è più diffusa. In Europa il problema non è così comune, ma dovremmo comunque cercare di educare le persone, soprattutto i bambini, a un uso sicuro e sano di Internet, per evitare che il numero di persone dipendenti aumenti".

È inoltre importante notare che spesso si confonde la dipendenza da Internet con l'uso eccessivo di Internet. Entrambi sono un problema serio, ma il secondo è molto più comune, sia tra gli adulti che tra i bambini".

"Il tempo, di per sé, non definisce una dipendenza. Ci possono essere bambini che passano molto tempo a giocare con i videogiochi, per esempio. Ma in una situazione che richiede loro di smettere di giocare e di concentrarsi su qualcosa di diverso, come lo studio per gli esami, sono in grado di abbandonare i giochi e di prestare attenzione alla cosa che ora ha la priorità più alta. Se invece il bambino lotta invano per smettere di giocare, anche quando la situazione lo richiede, è probabile che si tratti di una dipendenza".

Qual è la differenza tra l'uso eccessivo di Internet e la dipendenza? Jarmila Tomkova elenca sei criteri. Per una diagnosi di dipendenza online nel senso clinico del termine, devono essere presenti tutti questi criteri.

1. Valorizzazione

"Quando siamo dipendenti da qualcosa, questa diventa semplicemente il centro della nostra vita".

2. Conflitto

"Una persona affetta da dipendenza vive un conflitto interiore tra i propri bisogni, doveri o hobby e la cosa da cui è dipendente. Ciò può significare che un bambino può essersi divertito a giocare a calcio, ma la dipendenza ha fatto sì che perdesse interesse per questa attività, la limitasse o la abbandonasse del tutto. Il conflitto può essere anche più grave, per cui una persona può perdere il lavoro o essere espulsa da scuola per aver dato priorità all'attività online prima degli altri doveri".

3. Sintomi di astinenza

"Quando una persona con una dipendenza è costretta ad abbandonare l'attività da cui è dipendente, può provare ogni sorta di emozioni negative. Può trovare molto difficile concentrarsi su qualcosa di diverso dalle proprie voglie e sentirsi ansioso, stressato o addirittura depresso".

4. Modifica dell'umore

"Quando diventiamo dipendenti da un'attività, questa diventa il nostro principale - o unico - modificatore dell'umore. In altre parole, diventa l'unica cosa che ci aiuta a sentirci felici".

5. Aumento della tolleranza

"Più la dipendenza dura, più abbiamo bisogno dell'attività per essere soddisfatti. Così, ad esempio, un giocatore dipendente può aver bisogno di sessioni di gioco sempre più lunghe per provare la gratificazione desiderata".

6. Ricaduta

"Quando una persona cerca di interrompere il ciclo, ma alla fine ritorna all'attività che crea dipendenza, riprendendo rapidamente le abitudini malsane e l'uso eccessivo".

Dipendenza da Internet come termine generale

Quando parliamo di dipendenza da Internet, ci riferiamo a diverse dipendenze. Perché? "La dipendenza da Internet nel suo complesso non è una cosa vera e propria. Ciò da cui le persone diventano dipendenti sono le diverse attività che possono svolgere online. A seconda della situazione specifica, possiamo dividere la dipendenza da Internet in diverse categorie", risponde Jarmila Tomkova. Quali sono i tipi di dipendenza?

1. Dipendenza dalla comunicazione online: Questa categoria comprende l'uso ossessivo dei social media e delle chat, che rappresenta un problema soprattutto se i legami online acquistano una priorità maggiore rispetto alle relazioni offline.

2. Dipendenza da giochi online: I videogiochi sono spesso molto divertenti, il che purtroppo significa che alcune persone possono "perdersi" nei loro mondi immaginari.

3. Dipendenza da informazioni online: Si tratta di leggere notizie, seguire blog o guardare video su varie piattaforme. Una persona con questo tipo di dipendenza può sentirsi fuori posto; questo può portare a provare la FOMO, se ritiene di non essere sufficientemente informata su una situazione o un evento.

4. Dipendenza da contenuti sessuali online: Questa dipendenza può riguardare la pornografia, le chat esplicite o alcuni siti di incontri. "Questo problema è forse più diffuso tra gli adulti, ma credo che debba essere menzionato anche qui. Si tratta di una delle dipendenze più comuni e anche gli adolescenti possono avere problemi. Cercando di eliminare lo stigma e discutendo più apertamente del problema, potremmo contribuire a combatterlo".

5. Dipendenza da spese online: Questa forma di dipendenza è grave perché influisce sulla salute finanziaria dell'individuo. Comprende la dipendenza da acquisti, investimenti o gioco d'azzardo online.

Quando si esaminano queste diverse dipendenze, si può notare che in generale le attività elencate come esempi non sono dannose. Giocare ai videogiochi, usare i social media, chattare con gli amici o cercare informazioni online non è universalmente negativo. Ma queste attività devono essere bilanciate con altre attività, in modo che non prendano il sopravvento sulla vita del bambino. Come potete incoraggiare i vostri figli a trovare questo equilibrio? Praticando l'igiene digitale non solo renderete l'uso di Internet da parte dei vostri figli più sicuro, ma anche, effettivamente, più divertente.

Come potete prevenire la dipendenza da Internet? Assicuratevi che vostro figlio si senta fondato e amato

Una dipendenza può comparire nella vita di vostro figlio come risultato di problemi che deve affrontare nel mondo offline. "Se i ragazzi non si sentono radicati, sicuri di sé e amati, se hanno difficoltà a scuola o se lottano contro la depressione, il mondo online può diventare la loro via di fuga da questi problemi. E alla fine questo può portare alla dipendenza".

Quindi, per ridurre le probabilità che vostro figlio sviluppi un attaccamento malsano a Internet o a qualsiasi altra cosa, dovreste concentrarvi sulla sua vita offline e incoraggiarlo a stringere amicizie e a dedicarsi ai suoi hobby. Amarli e sostenerli. Costruire una routine strutturata e soddisfacente per i vostri figli fin da piccoli può aiutarli a evitare un eccessivo attaccamento a Internet in futuro.

I bambini osservano e imparano anche da come si comportano i genitori, quindi se volete prevenire un comportamento malsano online, prendete in considerazione le vostre abitudini e pensate se la vostra igiene digitale dà il buon esempio.

Rispetto agli adulti, i bambini piccoli hanno maggiori probabilità di sviluppare una dipendenza?

"In generale, i bambini non sono più inclini alle dipendenze rispetto agli adolescenti o agli adulti. Al contrario. I bambini piccoli sono spesso molto concentrati a svolgere determinati ruoli. Vogliono giocare con gli amici, imparare ed essere bravi a scuola, passare del tempo con i genitori. Quindi, a meno che non ci sia un problema significativo o una negligenza, è improbabile che i ragazzi rinuncino a queste esigenze e spostino tutta o la maggior parte della loro attenzione sui gadget intelligenti e su Internet".

I genitori dovrebbero anche informare i figli sul rischio di dipendenza e affrontarlo in modo simile ad altri rischi online, come il malware. Con i bambini più piccoli, possono essere utili materiali interattivi e metafore di facile comprensione. Jarmila Tomkova ci fornisce un esempio: "Possiamo, ad esempio, dire che anche se abbiamo bisogno di cibo, non possiamo mangiare tutto il tempo. Se continuassimo a mangiare e mangiare, il nostro corpo farebbe fatica. Allo stesso modo, Internet è divertente e utile, ma solo se lo usiamo in modo ragionevole. Non possiamo essere online 24 ore su 24, 7 giorni su 7, perché se lo fossimo non ci sentiremmo bene".

Con i bambini più grandi, l'approccio può essere più semplice. "Possiamo sottolineare il fatto che l'uso eccessivo di Internet è comune, e a volte può capitare anche agli adulti. Ma non dobbiamo trascurare questo problema e possiamo lavorare insieme per mantenere una sana igiene digitale. Possiamo anche raccontare loro storie reali di persone che hanno affrontato la dipendenza, e possiamo imparare dalla loro esperienza".

Una storia di lotta alla dipendenza da Internet

"Avevo un paziente, un giovane uomo, che aveva lottato contro la dipendenza da Internet. Quando era piccolo, la sua famiglia si era trasferita in un Paese completamente diverso, per cui si era trovato improvvisamente in mezzo a bambini che parlavano una lingua sconosciuta. A scuola era impopolare e i compagni lo bullizzavano. I suoi genitori non lo sostenevano e ha persino lottato contro l'abuso di sostanze. Alla fine si è rivolto ai videogiochi per sfuggire a queste difficoltà.

Quando è diventato adolescente, ha scelto di rompere il ciclo. Ha trovato un lavoro part-time e ha deciso di tornare in patria, dove si è iscritto alla scuola superiore. Ha trovato anche un nuovo hobby: la palestra. Una volta riequilibrata la sua vita offline, non ha più avuto bisogno dei videogiochi per evadere. La dipendenza è scomparsa. Ma quando abbiamo parlato, mi ha detto che all'epoca i videogiochi erano l'unica cosa che gli impediva di farsi del male. Ne parlo perché, forse, a volte vediamo la dipendenza da Internet come qualcosa che capita alle persone deboli. Oppure la vediamo isolata dalle cause che hanno portato al comportamento di dipendenza. In questo caso, la dipendenza è stata il risultato diretto di una lotta di vita molto seria. E, sorprendentemente, ha persino aiutato il ragazzo a sopravvivere a questi momenti difficili e a trovare la forza di andare avanti. Tuttavia, è stato solo quando ha avuto la possibilità di mettere insieme la sua vita che ha trovato il vero equilibrio e la felicità - e non ha più avuto bisogno della sua dipendenza per tenersi in vita".

Mio figlio sta già lottando contro la dipendenza. Cosa posso fare?

Se vostro figlio ha a che fare con la dipendenza da Internet o con un uso eccessivo di Internet, non esitate a rivolgervi a uno specialista che possa aiutarvi a risolvere il problema. Ci sono anche molte cose che potete fare da soli. "Cercate di aiutare i vostri figli a spostare la loro attenzione dal mondo online a quello offline.

Prendete in considerazione l'introduzione di limiti più severi all'uso di Internet e l'eliminazione di alcune attività online problematiche o, se vostro figlio ha a che fare con una dipendenza clinica da Internet, cercate di eliminare completamente Internet dalla sua vita per un po' di tempo. Ma se decidete di optare per l'astinenza completa, vi consiglio di discutere con un consulente o uno psicologo i modi più adeguati per raggiungere questo obiettivo".

"Non vietate mai l'uso di Internet come punizione per il bambino dipendente. Non devono mai sentirsi come se avessero fallito la loro battaglia interiore. Il nostro ruolo non è quello di punire i nostri figli per le loro difficoltà, ma di aiutarli a superarle. Dobbiamo mostrarci comprensivi, chiedere ai nostri figli delle loro emozioni e aiutarli a trovare nuove strategie di coping diverse dalla dipendenza. Alla fine, i nostri figli dovrebbero sentirsi come se fossimo una squadra che gioca per un obiettivo comune, non due squadre che si combattono".

Oltre a limitare Internet, cercate di rendere più stimolante il mondo offline. "Aiutate vostro figlio a trovare degli hobby che gli piacciano. Potrebbero essere sport, attività creative o anche giochi da tavolo insieme", suggerisce Tomkova. Tutto si ricollega a quanto detto prima: se il bambino si sente felice e radicato nella sua vita offline, è molto meno probabile che si affidi a Internet come fonte di gratificazione.

Infine, è essenziale che il bambino si senta amato e sostenuto. "Sottolineate che il fatto di avere problemi con l'uso eccessivo di Internet non fa di loro una cattiva persona. Fate capire loro che trovare un equilibrio tra il mondo online e quello offline può essere difficile per chiunque, quindi non devono sentirsi un fallimento per i loro problemi. Infine, assicurate loro che siete sempre a disposizione per aiutarli", conclude Jarmila Tomkova.

Come incoraggiare i bambini a usare Internet in modo responsabile? L'applicazione Parental Control di ESET può aiutarvi. Implementate filtri per i contenuti adatti all'età, gestite le attività online dei vostri figli ed educateli a un uso responsabile di Internet.  In questo modo, i primi passi di vostro figlio nel mondo online potranno essere divertenti e sicuri.

Catturati dalla rete: Capire e combattere la dipendenza da Internet

Internet è un luogo ricco di possibilità. Ma quando il mondo online inizia a occupare troppo spazio nella vita di vostro figlio, può essere un problema. Quali sono i diversi tipi di dipendenza da Internet? E come si possono aiutare i bambini che lottano contro l'uso eccessivo di Internet? Ne parliamo con la psicologa infantile Jarmila Tomkova.

Internet è uno strumento straordinario che può aiutare noi e i nostri figli in molte attività, dallo studio alla creazione, ai contatti con la famiglia e gli amici. Ma quando la sua funzione si trasforma da aiuto utile a forza autoritaria, il suo impatto sulla vita di una persona può essere potenzialmente dannoso. Quando il mondo online diventa il centro della vita di un individuo, si può parlare di uso eccessivo di Internet o addirittura di dipendenza.

 

Quanto è diffuso questo problema?

Lo spiega Jarmila Tomkova: "In alcuni Paesi che utilizzano da tempo tecnologie avanzate, come il Giappone o la Corea del Sud, la dipendenza da Internet è più diffusa. In Europa il problema non è così comune, ma dovremmo comunque cercare di educare le persone, soprattutto i bambini, a un uso sicuro e sano di Internet, per evitare che il numero di persone dipendenti aumenti".

È inoltre importante notare che spesso si confonde la dipendenza da Internet con l'uso eccessivo di Internet. Entrambi sono un problema serio, ma il secondo è molto più comune, sia tra gli adulti che tra i bambini".

"Il tempo, di per sé, non definisce una dipendenza. Ci possono essere bambini che passano molto tempo a giocare con i videogiochi, per esempio. Ma in una situazione che richiede loro di smettere di giocare e di concentrarsi su qualcosa di diverso, come lo studio per gli esami, sono in grado di abbandonare i giochi e di prestare attenzione alla cosa che ora ha la priorità più alta. Se invece il bambino lotta invano per smettere di giocare, anche quando la situazione lo richiede, è probabile che si tratti di una dipendenza".

Qual è la differenza tra l'uso eccessivo di Internet e la dipendenza? Jarmila Tomkova elenca sei criteri. Per una diagnosi di dipendenza online nel senso clinico del termine, devono essere presenti tutti questi criteri.

1. Valorizzazione

"Quando siamo dipendenti da qualcosa, questa diventa semplicemente il centro della nostra vita".

2. Conflitto

"Una persona affetta da dipendenza vive un conflitto interiore tra i propri bisogni, doveri o hobby e la cosa da cui è dipendente. Ciò può significare che un bambino può essersi divertito a giocare a calcio, ma la dipendenza ha fatto sì che perdesse interesse per questa attività, la limitasse o la abbandonasse del tutto. Il conflitto può essere anche più grave, per cui una persona può perdere il lavoro o essere espulsa da scuola per aver dato priorità all'attività online prima degli altri doveri".

3. Sintomi di astinenza

"Quando una persona con una dipendenza è costretta ad abbandonare l'attività da cui è dipendente, può provare ogni sorta di emozioni negative. Può trovare molto difficile concentrarsi su qualcosa di diverso dalle proprie voglie e sentirsi ansioso, stressato o addirittura depresso".

4. Modifica dell'umore

"Quando diventiamo dipendenti da un'attività, questa diventa il nostro principale - o unico - modificatore dell'umore. In altre parole, diventa l'unica cosa che ci aiuta a sentirci felici".

5. Aumento della tolleranza

"Più la dipendenza dura, più abbiamo bisogno dell'attività per essere soddisfatti. Così, ad esempio, un giocatore dipendente può aver bisogno di sessioni di gioco sempre più lunghe per provare la gratificazione desiderata".

6. Ricaduta

"Quando una persona cerca di interrompere il ciclo, ma alla fine ritorna all'attività che crea dipendenza, riprendendo rapidamente le abitudini malsane e l'uso eccessivo".

 

Dipendenza da Internet come termine generale

Quando parliamo di dipendenza da Internet, ci riferiamo a diverse dipendenze. Perché? "La dipendenza da Internet nel suo complesso non è una cosa vera e propria. Ciò da cui le persone diventano dipendenti sono le diverse attività che possono svolgere online. A seconda della situazione specifica, possiamo dividere la dipendenza da Internet in diverse categorie", risponde Jarmila Tomkova. Quali sono i tipi di dipendenza?

1. Dipendenza dalla comunicazione online: Questa categoria comprende l'uso ossessivo dei social media e delle chat, che rappresenta un problema soprattutto se i legami online acquistano una priorità maggiore rispetto alle relazioni offline.

2. Dipendenza da giochi online: I videogiochi sono spesso molto divertenti, il che purtroppo significa che alcune persone possono "perdersi" nei loro mondi immaginari.

3. Dipendenza da informazioni online: Si tratta di leggere notizie, seguire blog o guardare video su varie piattaforme. Una persona con questo tipo di dipendenza può sentirsi fuori posto; questo può portare a provare la FOMO, se ritiene di non essere sufficientemente informata su una situazione o un evento.

4. Dipendenza da contenuti sessuali online: Questa dipendenza può riguardare la pornografia, le chat esplicite o alcuni siti di incontri. "Questo problema è forse più diffuso tra gli adulti, ma credo che debba essere menzionato anche qui. Si tratta di una delle dipendenze più comuni e anche gli adolescenti possono avere problemi. Cercando di eliminare lo stigma e discutendo più apertamente del problema, potremmo contribuire a combatterlo".

5. Dipendenza da spese online: Questa forma di dipendenza è grave perché influisce sulla salute finanziaria dell'individuo. Comprende la dipendenza da acquisti, investimenti o gioco d'azzardo online.

Quando si esaminano queste diverse dipendenze, si può notare che in generale le attività elencate come esempi non sono dannose. Giocare ai videogiochi, usare i social media, chattare con gli amici o cercare informazioni online non è universalmente negativo. Ma queste attività devono essere bilanciate con altre attività, in modo che non prendano il sopravvento sulla vita del bambino. Come potete incoraggiare i vostri figli a trovare questo equilibrio? Praticando l'igiene digitale non solo renderete l'uso di Internet da parte dei vostri figli più sicuro, ma anche, effettivamente, più divertente.

Come potete prevenire la dipendenza da Internet? Assicuratevi che vostro figlio si senta fondato e amato

Una dipendenza può comparire nella vita di vostro figlio come risultato di problemi che deve affrontare nel mondo offline. "Se i ragazzi non si sentono radicati, sicuri di sé e amati, se hanno difficoltà a scuola o se lottano contro la depressione, il mondo online può diventare la loro via di fuga da questi problemi. E alla fine questo può portare alla dipendenza".

Quindi, per ridurre le probabilità che vostro figlio sviluppi un attaccamento malsano a Internet o a qualsiasi altra cosa, dovreste concentrarvi sulla sua vita offline e incoraggiarlo a stringere amicizie e a dedicarsi ai suoi hobby. Amarli e sostenerli. Costruire una routine strutturata e soddisfacente per i vostri figli fin da piccoli può aiutarli a evitare un eccessivo attaccamento a Internet in futuro.

I bambini osservano e imparano anche da come si comportano i genitori, quindi se volete prevenire un comportamento malsano online, prendete in considerazione le vostre abitudini e pensate se la vostra igiene digitale dà il buon esempio.

Rispetto agli adulti, i bambini piccoli hanno maggiori probabilità di sviluppare una dipendenza?

"In generale, i bambini non sono più inclini alle dipendenze rispetto agli adolescenti o agli adulti. Al contrario. I bambini piccoli sono spesso molto concentrati a svolgere determinati ruoli. Vogliono giocare con gli amici, imparare ed essere bravi a scuola, passare del tempo con i genitori. Quindi, a meno che non ci sia un problema significativo o una negligenza, è improbabile che i ragazzi rinuncino a queste esigenze e spostino tutta o la maggior parte della loro attenzione sui gadget intelligenti e su Internet".

I genitori dovrebbero anche informare i figli sul rischio di dipendenza e affrontarlo in modo simile ad altri rischi online, come il malware. Con i bambini più piccoli, possono essere utili materiali interattivi e metafore di facile comprensione. Jarmila Tomkova ci fornisce un esempio: "Possiamo, ad esempio, dire che anche se abbiamo bisogno di cibo, non possiamo mangiare tutto il tempo. Se continuassimo a mangiare e mangiare, il nostro corpo farebbe fatica. Allo stesso modo, Internet è divertente e utile, ma solo se lo usiamo in modo ragionevole. Non possiamo essere online 24 ore su 24, 7 giorni su 7, perché se lo fossimo non ci sentiremmo bene".

Con i bambini più grandi, l'approccio può essere più semplice. "Possiamo sottolineare il fatto che l'uso eccessivo di Internet è comune, e a volte può capitare anche agli adulti. Ma non dobbiamo trascurare questo problema e possiamo lavorare insieme per mantenere una sana igiene digitale. Possiamo anche raccontare loro storie reali di persone che hanno affrontato la dipendenza, e possiamo imparare dalla loro esperienza".

Una storia di lotta alla dipendenza da Internet

"Avevo un paziente, un giovane uomo, che aveva lottato contro la dipendenza da Internet. Quando era piccolo, la sua famiglia si era trasferita in un Paese completamente diverso, per cui si era trovato improvvisamente in mezzo a bambini che parlavano una lingua sconosciuta. A scuola era impopolare e i compagni lo bullizzavano. I suoi genitori non lo sostenevano e ha persino lottato contro l'abuso di sostanze. Alla fine si è rivolto ai videogiochi per sfuggire a queste difficoltà.

Quando è diventato adolescente, ha scelto di rompere il ciclo. Ha trovato un lavoro part-time e ha deciso di tornare in patria, dove si è iscritto alla scuola superiore. Ha trovato anche un nuovo hobby: la palestra. Una volta riequilibrata la sua vita offline, non ha più avuto bisogno dei videogiochi per evadere. La dipendenza è scomparsa. Ma quando abbiamo parlato, mi ha detto che all'epoca i videogiochi erano l'unica cosa che gli impediva di farsi del male. Ne parlo perché, forse, a volte vediamo la dipendenza da Internet come qualcosa che capita alle persone deboli. Oppure la vediamo isolata dalle cause che hanno portato al comportamento di dipendenza. In questo caso, la dipendenza è stata il risultato diretto di una lotta di vita molto seria. E, sorprendentemente, ha persino aiutato il ragazzo a sopravvivere a questi momenti difficili e a trovare la forza di andare avanti. Tuttavia, è stato solo quando ha avuto la possibilità di mettere insieme la sua vita che ha trovato il vero equilibrio e la felicità - e non ha più avuto bisogno della sua dipendenza per tenersi in vita".

Mio figlio sta già lottando contro la dipendenza. Cosa posso fare?

Se vostro figlio ha a che fare con la dipendenza da Internet o con un uso eccessivo di Internet, non esitate a rivolgervi a uno specialista che possa aiutarvi a risolvere il problema. Ci sono anche molte cose che potete fare da soli. "Cercate di aiutare i vostri figli a spostare la loro attenzione dal mondo online a quello offline.

Prendete in considerazione l'introduzione di limiti più severi all'uso di Internet e l'eliminazione di alcune attività online problematiche o, se vostro figlio ha a che fare con una dipendenza clinica da Internet, cercate di eliminare completamente Internet dalla sua vita per un po' di tempo. Ma se decidete di optare per l'astinenza completa, vi consiglio di discutere con un consulente o uno psicologo i modi più adeguati per raggiungere questo obiettivo".

"Non vietate mai l'uso di Internet come punizione per il bambino dipendente. Non devono mai sentirsi come se avessero fallito la loro battaglia interiore. Il nostro ruolo non è quello di punire i nostri figli per le loro difficoltà, ma di aiutarli a superarle. Dobbiamo mostrarci comprensivi, chiedere ai nostri figli delle loro emozioni e aiutarli a trovare nuove strategie di coping diverse dalla dipendenza. Alla fine, i nostri figli dovrebbero sentirsi come se fossimo una squadra che gioca per un obiettivo comune, non due squadre che si combattono".

Oltre a limitare Internet, cercate di rendere più stimolante il mondo offline. "Aiutate vostro figlio a trovare degli hobby che gli piacciano. Potrebbero essere sport, attività creative o anche giochi da tavolo insieme", suggerisce Tomkova. Tutto si ricollega a quanto detto prima: se il bambino si sente felice e radicato nella sua vita offline, è molto meno probabile che si affidi a Internet come fonte di gratificazione.

Infine, è essenziale che il bambino si senta amato e sostenuto. "Sottolineate che il fatto di avere problemi con l'uso eccessivo di Internet non fa di loro una cattiva persona. Fate capire loro che trovare un equilibrio tra il mondo online e quello offline può essere difficile per chiunque, quindi non devono sentirsi un fallimento per i loro problemi. Infine, assicurate loro che siete sempre a disposizione per aiutarli", conclude Jarmila Tomkova.

Come incoraggiare i bambini a usare Internet in modo responsabile? L'applicazione Parental Control di ESET può aiutarvi. Implementate filtri per i contenuti adatti all'età, gestite le attività online dei vostri figli ed educateli a un uso responsabile di Internet.  In questo modo, i primi passi di vostro figlio nel mondo online potranno essere divertenti e sicuri.

 

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