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Sapete come riconoscere le fake news nel mare magnum quotidiano di informazioni? E i vostri figli?

James Shepperd | 19 Jan 2022
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Le fake news, in varie forme, circolano da tanto tempo quanto le notizie stesse. È un problema serio, ma c'è anche un lato più leggero. Date un'occhiata a questa bufala del Pesce d'Aprile del 1957. Pensate a questo - un'emittente nazionale molto rispettata, in un'epoca più conservatrice, ha utilizzato un serio programma di attualità (Panorama) per fare uno scherzo ai cittadini britannici.

Le fake news al giorno d’oggi

Internet è una risorsa meravigliosa: ora abbiamo a portata di mano un patrimonio di informazioni con il potenziale di riunire il mondo. Tuttavia, come hanno dimostrato molti eventi recenti in tutto il mondo, può anche essere utilizzato per seminare disinformazione e dividere le persone. Individui, gruppi e persino nazioni sono sospettati di diffondere menzogne e propaganda per indebolire i loro avversari.

Informazioni - un diluvio continuo che si espande in rete

Molte persone faticano a identificare le notizie reali in mezzo al dilagare di propagande e fake news di qualsiasi tipo. Ad esempio, importanti sviluppi politici negli Stati Uniti e nel Regno Unito sono stati collegati al diffondersi di notizie false. Più recentemente, l'aumento del numero di genitori che si rifiutano di vaccinare i loro figli contro le malattie contagiose è stato collegato a gruppi di social media che diffondono informazioni non comprovate e false sulla sicurezza dei vaccini. 

Social network, notizie antisociali?

C'è anche una via di mezzo che comprende teorie cospirative che potrebbero non essere immediatamente pericolose, ma che certamente non sono d'aiuto. C'è chi crede davvero che la Terra sia piatta? Ci sono molti utenti dei social media che cercano di convincere gli altri di alcune nozioni assurde.

I siti web dei social media sono stati criticati per aver fatto troppo poco e troppo tardi nella lotta contro la disinformazione. Sono sempre più numerosi gli appelli che chiedono che i social network si assumano la responsabilità dei contenuti che appaiono sui loro siti web. Le formalità logistiche e legislative potrebbero richiedere un certo tempo, per cui gli utenti nel frattempo devono essere in grado di determinare da soli il bene e il male. È già abbastanza difficile per gli adulti identificare le fake news: come possono farlo i più giovani? I teenager sono particolarmente vulnerabili in quanto è più probabile che si affidino ai social media anche per informarsi. 

Naturalmente, non si tratta solo di informazione. Ci sono persone online che cercano di ingannare gli utenti per i motivi più svariati. Mentre le fake news associate alle campagne politiche sono di alto profilo, che dire dei fini commerciali? Avete mai notato come un articolo apparentemente neutrale stia in realtà cercando di convincere voi o vostro figlio ad acquistare un particolare prodotto, a guardare un programma televisivo o a seguire un certo influencer?

La prospettiva di un bambino

Senza fare paternalismi o sottovalutarne le capacità, i bambini sono facilmente impressionabili. Il loro desiderio di appartenere a una folla, di "inserirsi" può portarli ad accettare cose che gli adulti identificano come ovviamente sbagliate. Se un bambino sentisse qualcuno raccontare una storia per strada ci crederebbe automaticamente? Speriamo di no. Tuttavia, dobbiamo insegnare loro che lo stesso atteggiamento vale anche quando sono online. Il fatto che qualcosa appaia su internet non lo rende vero.

L'alfabetizzazione mediatica e il pensiero critico sono sempre stati importanti, ma oggi sono essenziali a causa della proliferazione delle fonti che diffondono notizie. La quantità delle informazioni a nostra disposizione potrebbe essere aumentata, ma la qualità è un'altra questione.

Cose su cui riflettere

Come possiamo aiutare i bambini a identificare le notizie reali, imparziali, i contenuti a pagamento e quelle completamente false? Durante il loro percorso cercate di insegnare loro a considerare questi punti:

  • La notizia ha un autore identificabile? Ci si può fidare della persona o del sito?
  • Ci sono altre fonti affidabili che riportano questa notizia?
  • La notizia sembra plausibile?
  • Chi ha pagato per questa notizia? Chi viene pagato se si clicca sul link del sito?
  • Chi potrebbe beneficiare o essere danneggiato da questa notizia?
  • La notizia è completa? Cosa non viene esplicitato nel messaggio che potrebbe essere importante?

Identificare notizie false non è un compito facile e anche gli esperti fanno fatica a volte a distinguere tra informazioni buone e cattive. Tuttavia, imparare a porre le domande giuste è fondamentale e diventerà ancora più importante in futuro. Pertanto, i genitori dovrebbero prendersi il tempo di spiegarlo ai loro figli, portandoli a diventare più accorti e più forti attenendosi ai fatti.

 

Sugli autori

James Shepperd /
Content Strategist

James è in ESET da tre anni, come parte del team Global PR, quindi passa in rassegna molte storie: quelle di ESET, dei suoi concorrenti e molte notizie che raccontano sia di consapevolezza che di opportunità, ma anche di paure e passi falsi in un mondo che non è sempre così sicuro...

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