| Educazione

Una guida alle minacce online affrontate dai ragazzi negli ultimi 30 anni

Alžbeta Kovaľová | 16 Feb 2024
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Purtroppo, le minacce sono diventate sempre più sofisticate e facili da trovare. Guardatene alcune che hanno plasmato il volto del cyberspazio di oggi.

Negli ultimi trent'anni, l'evoluzione di Internet ha rimodellato il modo in cui i bambini esplorano, imparano e si connettono con il mondo. Con l'espansione del paesaggio digitale, sono aumentati anche i rischi e le minacce potenziali per le giovani generazioni. Dai primi tempi di Internet, negli anni '90, in cui la preoccupazione principale era quella di proteggere i bambini da contenuti espliciti, al presente caratterizzato da tecnologie sofisticate come i deepfake, le sfide si sono trasformate in modo significativo.

Vediamo insieme alcune delle minacce che hanno caratterizzato i singoli decenni. Tutti questi problemi sono ancora un problema, ma sono diventati noti e temuti nei rispettivi periodi. Nessuna di esse va presa alla leggera e dovrebbe essere oggetto di educazione non solo per i ragazzi ma anche per gli adulti:

 

1. Esposizione a contenuti espliciti (anni '90): Agli albori di Internet, le preoccupazioni riguardavano soprattutto i bambini che si imbattevano accidentalmente in contenuti espliciti.

 

2. Predatori e adescamento online (anni 2000): Con la popolarità delle piattaforme di social media, è aumentato il rischio che i bambini si imbattessero in predatori online. L'adescamento, in cui i predatori instaurano un rapporto di fiducia con i minori per scopi malevoli, è diventato un problema serio.

 

3. Cyberbullismo (dalla metà degli anni 2000 in poi): Con l'aumento dei social media e della messaggistica istantanea, il cyberbullismo è emerso come una minaccia prevalente. I bambini hanno dovuto affrontare molestie, intimidazioni ed esclusione sociale nello spazio online.

 

4. Phishing e truffe online (anni 2000): I bambini sono diventati bersaglio di tentativi di phishing e di truffe online, con conseguenti rischi potenziali come il furto di identità o lo sfruttamento finanziario.

 

5. Condivisione di contenuti inappropriati (anni 2010): L'avvento degli smartphone e il maggiore accesso alle fotocamere hanno facilitato la condivisione di contenuti inappropriati tra coetanei, portando a problemi come il sexting non consensuale. Questo problema è diventato ancora più visibile con l'aumento della condivisione di foto senza contatto disponibile su alcuni sistemi operativi.

 

6. Rischi dei giochi online (anni 2010): I giochi online multiplayer hanno introdotto nuovi rischi, tra cui l'esposizione a un linguaggio inappropriato, il cyberbullismo all'interno delle comunità di gioco e il potenziale contatto con individui dannosi.

 

7. Minacce deepfake (anni 2010-2020): Lo sviluppo della tecnologia deepfake ha sollevato preoccupazioni sulla manipolazione di immagini e video, che potrebbero coinvolgere i bambini in situazioni compromettenti o diffondere informazioni false.

 

8. Tracciamento della posizione e Geo-Tagging (anni 2010): La diffusione degli smartphone ha reso preoccupante il tracciamento della posizione, con potenziali rischi legati all'invasione della privacy e alla sicurezza fisica.

 

9. Dipendenza da social media (anni 2010-2020): I bambini rischiano di sviluppare comportamenti di dipendenza dai social media, con un impatto sulla loro salute mentale e sul loro benessere.

 

10. Radicalizzazione online (anni 2010-2020): Internet è diventato uno spazio in cui i bambini possono essere esposti a ideologie estremiste e alla radicalizzazione, con rischi per la loro sicurezza e il benessere sociale.

 

11. Fake News e disinformazione (anni 2010-2020): I bambini hanno incontrato difficoltà nel discernere tra informazioni credibili e fuorvianti, influenzando potenzialmente le loro convinzioni e prospettive.

 

12. Preoccupazione per la privacy dei dati (anni 2010-2020): L'aumento della raccolta di dati personali ha sollevato preoccupazioni sulla privacy dei bambini, con potenziali implicazioni per la pubblicità mirata e le violazioni dei dati.

 

Tutti questi aspetti, come già detto, non sono da prendere alla leggera e devono essere presi in considerazione e protetti. Un buon modo per farlo è quello di utilizzare una soluzione di sicurezza affidabile e di qualità, come ESET Home Security. Questa soluzione di sicurezza all-in-one offre una navigazione sicura, proteggendo le vostre attività online con una modalità browser sicura. Questa funzionalità offre un ulteriore livello di protezione della navigazione, salvaguardando da malware, keylogging e altri tipi di minacce digitali.

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Le minacce digitali di cui abbiamo parlato in questo articolo sono ancora visibili e presenti nelle tasche dei nostri figli ogni giorno. È necessario parlare e spiegare ai bambini di questi problemi e di come affrontarli. Suggeriamo di iniziare a parlare ai bambini di queste minacce e dell'uso sicuro di Internet già in età prescolare. Parlare con loro è una parte fondamentale dell'educazione online, oltre a creare un ambiente di fiducia privo di giudizi.

Sugli autori

Alžbeta Kovaľová /
Security writer

Alžbeta lavora in ESET da due anni...

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